Screening dsa

Il nostro Istituto ha aderito allo screening precoce dei casi sospetti dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento, che nasce da un protocollo di intesa fra la Regione Emilia Romagna e l'Ufficio Scolastico Regionale (Prot.1766/2015).

Il percorso prevede:
• l’individuazione degli alunni che nelle classi prime e seconde della scuola primaria presentano difficoltà significative nell’apprendimento della lettura e della scrittura 
• l’attivazione dei percorsi di potenziamento didattico con l’obiettivo di recupero di tali difficoltà
• la segnalazione alle famiglie dei bambini che a fronte del potenziamento didattico presentano una persistenza delle difficoltà nell’acquisizione della letto-scrittura.

La diagnosi precoce aumenta la probabilità di recupero delle competenze compromesse ed è, quindi, da considerarsi buona prassi per la prevenzione della maggior parte dei disagi che potrebbero avere conseguenze negative sul percorso di apprendimento.
L'individuazione precoce permette, inoltre, l'adozione tempestiva di misure di aiuto e di supporto; la tempestività è infatti considerata una delle variabili più rilevanti per l’efficacia degli interventi di recupero.
L’attuazione di progetti di individuazione precoce fin dal primo anno della scuola primaria può offrire sia la possibilità di evidenziare l’esistenza di fattori di rischio per difficoltà specifiche sia di intervenire, laddove ne emerga l’esigenza, in modo appropriato.

Le prove di screening vengono somministrate dall'insegnante referente della nostra scuola e consistono in strumenti di valutazione, validi e attendibili, che possano rilevare eventuali ostacoli allo sviluppo delle abilità scolastiche: prove di lettura e scrittura, somministrate agli alunni delle classi prime e seconde nei mesi di gennaio e maggio. 

Le prove di individuazione precoce non hanno finalità diagnostiche, ma monitorano l'andamento della acquisizione della letto-scrittura. Dopo la somministrazione e correzione delle prove e nel caso in cui le difficolà persistano, infatti, la scuola predispone un documento sul percorso svolto da consegnare alla famiglia, che a sua volta può rivolgersi al SSN o ad un professionista privato per la valutazione degli apprendimenti.

L’alleanza educativa tra scuola e famiglia gioca un ruolo strategico sia per quanto riguarda l’identificazione precoce degli alunni con sospetta evoluzione in DSA sia per il supporto continuo agli studenti nel corso degli studi.